Il tuo tempo è la cosa più preziosa, non smetterò mai di ripeterlo.

Per questo motivo ho messo insieme questa lista con i 7 migliori strumenti online per aumentare la tua produttività, per condividere con chiunque si trovi come me a lavorare molte ore al computer, i tools (gratuiti) che mi aiutano a non perdere tempo ed essere molto più efficiente.

 

  1. Workflowy

Il mio primo passo quando inizio qualunque attività.

Quando mi serve qualcosa per buttare giù in ordine il classico “elenco di cose da fare”.

Workflowy ti consente di fare planning in modo molto semplice e visivo:

 

workflowy tool produttività

Tutti gli step e le azioni che scrivi vengono organizzati in pratici elenchi puntati, sui quali basta scorrere con il mouse per applicare note, segnarli come completati o spostarli in base alle tue priorità.

Appena ti registri al servizio inoltre, vieni guidato in uno stupendo tutorial introduttivo e interattivo!

Dulcis in fundo, Workflowy è disponibile anche come App per smartphone, consentendo quindi di avere sempre sincronizzati tutti i tuoi dispositivi!

 

2. EggTimer

È esattemente ciò che pensi: un timer per uova!

In realtà è solo un timer, ma il nome così suona meglio e viene ricordato.

A che serve questo timer per uova?

A darsi un ritmo e ottenere cicli di lavoro “giusti”. È fondamentale infatti per la nostra capacità di attenzione e di produzione, poter fare delle pause che intermezzano sessioni lunghe di lavoro.

Basta quindi andare sul sito, scegliere uno dei timer già pronti o digitare nella barra la propria durata preferita per poi premere “Go”.

Il timer apparirà a tutto schermo e sulla finestra web:

eggtimer tools produttività

consentendoti di concentrarti sul tuo lavoro e sapere sempre a che punto sei del tuo “ciclo di produzione”.

 

3. ZenPen

Lo adoro, semplicemente.

Uno spazio online per scrivere senza distrazioni, in modo “zen” appunto.

Lo preferisco allo scrivere su Word perché mi consente una scrittura più rilassata, devi provarlo per capire ciò che intendo, ti porta quasi in una trance da romanziere consumato.

Hai molti meno fronzoli intorno e puoi concentrarti solo su quello che ti passa per la mente, proprio come se scrivessi su carta.

Mostrarti uno screen di una pagina così perfetta nel suo minimalismo sarebbe riduttivo, giudica tu stesso!

 

4. Evernote

Già più che famoso di suo, ma non poteva non rientrare in questa lista.

Evernote infatti è fondamentale per tenere sotto mano i propri progetti, le proprie bozze o i propri spunti, e apportare aggiunte o modifiche ovunque si voglia e da qualsiasi dispositivo.

Comodissima poi la Evernote Browser Extension per salvare intere pagine web o articoli da leggere con più calma.

Ti ricordo inoltre, che anche per Evernote è presente la App per smartphone.

 

5. Todoist

Per pratici elenchi di attività.

Se sei più per il minimal come me, Workflowy ti basta e avanza, se cerchi qualcosa con più opzioni visive (colori, etichette, promemoria, notifiche…), e con la possibilità di condividere agevolmente i tuoi elenchi di attività con collaboratori, allora è Todoist la scelta che fa per te.

La sua versione gratuita è assolutamente soddisfacente, consentendo 80 progetti e la collaborazione tra 5 persone.

 

6. Zapier

A prima vista può sembrare complicato, ed effettivamente è il meno “digeribile” tra i tools che ti propongo, ma come per tutte le cose si tratta solamente di approfondire a fare pratica.

E ne vale assolutamente la pena!

Questo perché Zapier automatizza molti dei processi che ogni giorno ti fanno perdere un mare di tempo.

 

zapier tool produttività

 

Cos’è Zapier e come funziona?

Il suo slogan dice molto: “The best apps, better together”.

In pratica, Zapier ti offre la possibilità di collegare le apps che usi più di frequente – compresi alcuni dei tools in questo articolo – e creare automatismi tra loro.

Come funziona un automatismo?

Un automatismo scatta con un “trigger”, l’innesco, la miccia che fa partire il tutto.

Questo trigger può essere la ricezione di una mail, un tweet nuovo, un nuovo post su WordPress e moltissime altre cose!

Scelto il trigger che fa per noi, si passa all’ “azione”.

Cioè: cosa deve fare Zapier per il trigger che abbiamo scelto?

Un esempio:

Il mio trigger è “Nuovo post pubblicato su WordPress”.

Collego il mio sito a Zapier e mi viene poi chiesta l’azione. Scelgo “pubblica il post anche su una Pagina Facebook” ed ecco fatto,

Zapier inizierà a farlo in automatico al posto tuo con le impostazioni decise da te!

Se sei indeciso su quale tipo di “zap” fa per te, ti vengono anche proposti gli zaps più popolari, ovvero i collegamenti tra apps più utilizzati dalla comunità di Zapier!

 

7. Jing

Sei stanco dei doppi (o tripli) passaggi con te stesso o i tuoi collaboratori quando fai uno screenshot sul tuo computer?

Bene, Jing rende la condivisione degli screen immediata.

Scaricato il programma dal sito della techsmith (la quale ha all’attivo anche SnagIt, altra popolare opzione però a pagamento), ti viene chiesto di creare un account.

Questo account è in realtà un account Screencast – si lo so, sembrano mille giri inutili, ma sono funzionali all’obiettivo – che serve a Jing per salvare in locale i tuoi screenshot e renderli così condivisibili con chiunque tu voglia!

Creato l’account e fatta partire l’applicazione, troverai un “bel sole” nella parte alta del tuo schermo (sul Mac il sole lo trovi in alto a destra).

Ti basta quindi cliccare sul sole per far aprire i vari “raggi” con le opzioni disponibili.

Il simbolo “+” / la croce è quello che ti serve, cliccalo per far comparire l’area di selezione e il gioco è fatto!

Da qui puoi cambiare il nome della foto, aggiungere colori, simboli e testo, e condividere!

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